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Calcio

Cambio al vertice nei ranghi dirigenziali dell'Arcetana

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01/07/2024

Arceto, 30 giugno 2024 - Cambio al vertice per quanto riguarda i quadri dirigenziali dell'Arcetana. Dopo sette anni, cala il sipario sulla presidenza di Alex Spaggiari: il suo successore è Claudio Paterlini, che entra ufficialmente in carica lunedì 1° luglio. In precedenza, Paterlini rivestiva il ruolo di vice presidente: sempre dal 1° luglio tale incarico passa nelle mani di Dimmo Zambelli, figura di lungo corso all'interno della compagine societaria biancoverde.

"Lascio l'Arcetana in una categoria più alta rispetto a quando ho assunto la guida del club - osserva Alex Spaggiari, nell'accomiatarsi dalla società - Ciò rappresenta senza dubbio un motivo di grande gratificazione: non solo a livello personale, ma anche e soprattutto per l'intero gruppo che ha lavorato insieme a me durante questo settennato di presidenza. Adesso un ciclo si è chiuso, e doverosamente se ne apre un altro. Il ruolo che ho ricoperto dal luglio 2017 fino a oggi richiede una dedizione davvero consistente, a tempo pieno: è stato così per me, e sono convinto che sia così anche per altri presidenti delle società che si muovono nel panorama del calcio dilettanti. A causa di motivi legati alle incombenze professionali e familiari, non mi è più possibile continuare a garantire l'impegno che ho riposto finora: da qui la decisione di passare la mano, uscendo pure dal Consiglio direttivo dell'Arcetana".

"Il mio è un saluto che avviene in totale e reale serenità - rimarca Spaggiari - Di certo i momenti difficili non sono mancati, inutile negarlo. D'altro canto, la traiettoria che ho portato avanti all'interno dell'Arcetana è stata contraddistinta anche e soprattutto da successi brillanti: successi che fanno passare in secondo piano i pur rilevanti e inevitabili ostacoli che strada facendo si incontrano. Giusto per citare alcuni tra i momenti più memorabili, impossibile dimenticare i due salti di qualità dalla Promozione all'Eccellenza: il primo nel maggio 2019, e il secondo come sapete un mese e mezzo fa. In entrambi i casi siamo saliti di categoria vincendo la finale playoff di girone: la prima per 2-0 a Castelfranco Emilia contro la Pieve Nonantola, la seconda per 2-1 a San Polo contro appunto il Bibbiano San Polo. Tra le partite più significative assegnerei un posto speciale anche al successo ottenuto l'8 dicembre 2019, sotto la guida tecnica di Paolo Vinceti: in quell'occasione siamo riusciti a ottenere una storica vittoria sul campo della Bagnolese, un pirotecnico 3-4 contro i rossoblù che poi pochi mesi più tardi hanno centrato l'ascesa in D. Inoltre non posso certo scordare l'annata 2017/18 in Promozione, che ha segnato il mio debutto assoluto come presidente dell'Arcetana. Io ero nuovo dell'ambiente: le indicazioni e le conversazioni con Lauro Bonini, che all'epoca era il nostro allenatore, si sono rivelate di basilare importanza per portarmi a conoscere meglio sia l'Arcetana sia più in generale il mondo del calcio dilettantistico. A completare il quadro, la brillante salvezza in Eccellenza ottenuta nella primavera 2022 con Pierfrancesco Pivetti in panchina".

"Colgo l'occasione per rivolgere un ringraziamento speciale a mia moglie Laura, e ai nostri tre figli Lisa, Alberto e Simone: ciascuno di loro mi ha costantemente supportato e... sopportato durante l'intero arco di questi sette anni. Parlando invece di figure che gravitano all'interno dell'Arcetana, un grazie speciale a Ettore Catellani che per me è davvero come un secondo padre: sono inoltre grato al dg Roberto Bergianti, a Claudio Torelli, ad Antero Ferruccio Bedeschi e pure a Luca Pederzini, che per alcuni anni è stato vice presidente. Tutto ciò senza dimenticare la preziosa collaborazione arrivata dalla società calcistica amatoriale Arceto United, in particolare nelle persone di Matteo Belli e Andrea Rinaldi. Un autentico grazie va quindi a quanti si sono adoperati e tuttora si adoperano quotidianamente per far sì che l'Arcetana sia sempre una realtà vivace e partecipata, oltre che apprezzata e vincente sui campi di gioco: quindi collaboratori, volontari, allenatori e componenti degli staff tecnici, sia a livello di Prima squadra sia all'interno delle nostre molteplici attività giovanili. Un senso di gratitudine che estendo ovviamente ai nostri numerosi e affezionati sponsor, senza i quali nulla sarebbe possibile".

Alex Spaggiari non manca inoltre di soffermarsi sul futuro: "Con il mio successore Claudio Paterlini, l'Arcetana è senza dubbio in ottime mani. Lui è un profondo e attento conoscitore dell'universo biancoverde: gli indirizzo i migliori auguri di buon lavoro, e lo stesso vale pure per il Consiglio direttivo che lo affiancherà. All'orizzonte c'è un campionato di Eccellenza che non si prospetta affatto semplice, ma l'Arcetana si sta collocando nelle condizioni migliori per poterlo affrontare con concretezza e senza timori reverenziali: le mosse effettuate dalla società e dal confermato ds Sasà Greco vanno con notevole decisione in tal senso. Quanto a me, io di certo non sparirò da via Caraffa: continuerò infatti a seguire il calcio biancoverde da attento e assiduo spettatore. Quindi buon lavoro a tutti e... a presto!"

Le prime parole del nuovo presidente 

Cinquantatre anni, artigiano impegnato nel settore del marmo, dal 1° luglio 2024 Claudio Paterlini è il nuovo presidente dell'Ascd Arcetana Calcio: il diciannovesimo da quando il club è stato fondato, nel 1962. "Faccio parte della realtà biancoverde da 12 anni, e fin qui mi sono occupato soprattutto delle tematiche che riguardano l'attività giovanile - spiega proprio Paterlini, nelle sue prime parole da massimo dirigente - Le cose hanno iniziato a cambiare un anno fa, quando è avvenuta la fusione tra la società che si occupava della Prima squadra e quella quasi omonima che gestiva invece l'Agonistica giovanile e la Scuola calcio. In tal modo abbiamo costruito un'unica Ascd Arcetana, più forte e con un organismo direttivo in buona parte rinnovato: come è noto io vi ho partecipato nel ruolo di vice presidente, e ora nel mio nuovo incarico ho la ferma intenzione di lavorare in piena continuità con quanto costruito durante i mesi scorsi. A tale proposito devo ringraziare il mio predecessore Alex Spaggiari, non soltanto per l'immenso lavoro che lui ha portato avanti dal 2017 fino a oggi. Nonostante la sua fitta agenda di impegni legati a lavoro e famiglia, lui si è reso disponibile a mantenere la presidenza fino al termine dell'annata 2023/24: in tal modo abbiamo potuto contare su di lui come efficace e sapiente traghettatore, che ha saputo governare al meglio i nuovi equilibri venutisi a creare dopo la fusione".

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